La pianificazione di attività è un aspetto importante in tutti gli ambiti, sia aziendale che personale.
Se questo concetto è virtualmente accettato o comunque percepito da chiunque svolga attività nelle quali l’aspetto economico è rilevante, non sempre si passa dalle convinzioni ai fatti.
La questione diventa più complicata quando sono coinvolte più persone e quindi, oltre alla convinzione dei singoli, è necessaria anche la condivisione delle tecniche, delle informazioni e del sistema di pianificazione.
Parlando di pianificazione della produzione spesso si rileva in azienda una scarsa cultura a riguardo, sia in fase di impostazione che a livello operativo.
Nell’ambito della trasformazione digitale della Fabbrica uno strumento di integrazione che governi la pianificazione risulta sempre più necessario.
L’obiettivo del processo di Pianificazione della Produzione
Lo scopo principale della pianificazione della Produzione è quello di garantire al Cliente:
- i termini di consegna concordati - On Time Delivery (l’obiettivo è superare il 90%)
- le specifiche quali/quantitative del prodotto stesso (Quality Assurance), con particolare attenzione ai Prodotti fuori standard (Prodotti Speciali)
e tenere sotto controllo:
- budget
- milestone
- attività esternalizzate
- imprevisti e relative soluzioni
Modalità di attuazione del processo di Pianificazione della Produzione
L’attuazione della Pianificazione della Produzione avviene attraverso un piano delle attività che definisce:
- le sequenze operative e le correlazioni tra le attività (svolgimento in parallelo, in sequenza o legate a attività di altri dipartimenti )
- l’assegnazione delle risorse e / o degli impianti deputati allo svolgimento delle attività
- il monitoraggio delle milestone
- la comunicazione puntuale di modifiche al piano (ritardi, sovra allocazioni)
Ruolo di un sistema di Pianificazione della Produzione
Di seguito elenchiamo alcune componenti chiave del sistema di Pianificazione della Produzione:
- Sales & Operations Planning – Il processo di pianificazione collaborativa parte dall’interazione tra Sales e Operations sia a livello di impostazione che a livello operativo. Data la difficoltà di questa fase cruciale per impostare un buon piano, è fondamentale che il sistema ne faciliti in maniera significativa lo svolgimento
- Pianificazione e Controllo - Pianificare è inutile se non si conosce la reale fattibilità di quanto previsto con il dovuto anticipo (disponibilità di materiale e di capacità produttiva in primis), oltre all’effettivo stato di avanzamento di quanto già in produzione. Il nostro sistema di pianificazione deve quindi dialogare con gli altri sistemi gestionali (ERP, MRP, MES)
- Interazione “Closed Loop” ovvero reagire velocemente ai feedback che si ricevono dal campo e contemporanea creazione di valore lungo l’intero ciclo di vita del prodotto
- Rapporti di pianificazione – Occorre avere gli elenchi sempre aggiornati, in automatico collegato alle variazioni del piano delle attività, attraverso i quali chiarire le reali priorità oltre a cosa debba essere fatto, per quando e chi ne è il responsabile. È a questo livello che si inserisce anche il tema della digitalizzazione delle informazioni: parole chiave in tal senso sono “paperless & seamless” (ovvero: senza carta e senza interruzioni)
- Aggiornamento dei dati: tale attività, necessaria per garantire la correttezza e la puntualità delle informazioni necessarie alla pianificazione, deve essere il più possibile automatizzata e / o ricavata dalle altre fonti informative aziendali:
- Previsioni e Ordini di Vendita da ERP
- Ordini di Lavorazione, Ordini di Acquisto ed Entrate Merci da ERP
- manutenzione dei parametri MRP
- informazioni da Distinte Base e Cicli di Lavoro
- segnalazioni di Mancanti di Produzione
- stato avanzamento dalle macchine connesse della Linea di Produzione tramite i protocolli IIoT (es. MQTT)
- altre informazioni legate a eventi registrati nei sistemi gestionali / ERP dell’azienda (es. emissione OdL o Entrata Merci)
L’evoluzione graduale dalla gestione destrutturata a uno strumento condiviso
Si tende, soprattutto a livello di PMI, a rivolgersi in primis a soluzioni di pianificazione “fatte in casa” usando gli strumenti di produttività individuali a disposizione (un foglio elettronico o uno strumento di Project Management).
Tale approccio, sebbene il risultato non sia ottimale, consente all’azienda comunque di passare all’azione e quindi far crescere in maniera graduale la consapevolezza della necessità di avere bisogno di uno strumento sempre più evoluto.
Come scegliere lo strumento di Pianificazione
Dalla nostra esperienza, combinando le nostre competenze specifiche e l’ascolto dei pareri dei nostri Clienti e Prospect, possiamo indicare i seguenti punti significativi da tenere in considerazione per la selezione di uno strumento di Pianificazione:
Interfaccia utente ben progettata, chiara e con il minor numero di interazioni necessarie per effettuare le operazioni più comuni (ogni passaggio in più è un costo)
Agilità nell’impostazione e nell’aggiornamento dei piani (reazione veloce ai cambiamenti con adeguamento delle informazioni di pianificazione)
Ambiente di Simulazione dello stato attuale e futuro dell’azienda
Integrazione con il sistema informativo aziendale e con la linea di produzione per garantire tempestività ed automazione dei processi e dei flussi dati tra i vari dipartimenti (Produzione, R&S, Procurement, Sales) e verso Cliente e Terzisti
Archivio dei dati storici di Pianificazione e Consuntivazione e dei Documenti Tecnici per:
- analisi qualitativa dei processi (tramite strumenti di reporting e algoritmi di Machine Learning)
- replica (riutilizzo) di ambiti di pianificazione standard o già sperimentati in passato (specialmente per la produzione di Varianti e Prodotti Speciali
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